[Apple Magic Keyboard] Touch ID isn’t working anymore

A couple of months ago I purchased my new Magic Keyboard with Touch ID. Even if it seems nothing by I was really enthusiastic about using my new touch ID because this means not moving my hands for the extra 20cm away from the keyboard (lazy!!!).

Now the tragedy just happened! My fantastic and amazing touch ID doesn’t work anymore. Terrible terrible terrible sensation!

Started to look for reasons and feasible solutions hoping it wasn’t broken.

I’ve done a couple of normal checks, like cleaning the touch id and making sure the laptop was still supporting the fingerprint screen unlock, but nothing worked.

Below I will write the steps that brought me to identify the solution.

  1. Make sure your fingers and the Touch ID sensor are clean and dry.* Use a clean, lint-free cloth to wipe off any dirt or debris on the Touch ID sensor.
  2. Your finger should cover the Touch ID sensor completely. While Touch ID is scanning, you shouldn’t tap too quickly or move your finger around.
  3. Switch off and on the keyboard (those)
    • if the above it doesn’t work then unpair and pair back again.
  4. Choose Apple menu  > System Preferences, click Users & Groups, then click the lock  to make changes. Click Login Options, then make sure Automatic login is turned off.
  5. Choose Apple menu  > System Preferences, click Touch ID, then make sure “Unlocking your Mac” or “iTunes Store, App Store & Apple Books” is turned on, and that you’ve added one or more fingerprints.
  6. Try to add a different fingerprint.
  7. Turn your keyboard off and back on again, then connect your keyboard to your Mac with the USB to Lightning cable. With the Lightning cable Lock the screen and then unlock it with the keyboard touch ID.
  8. Restart your Mac.

The above solutions should work if it still not working try to either use the keyboard cleaner spray or check with your retailer if it needs fix it (apple warranty link: https://checkcoverage.apple.com/gb/en/;jsessionid=node07wfglne9ze5njdwkr3w5jg984337481.node0 )

‘ssh: connect to host github.com port 22: Connection timed out’

Se vuoi collegare il tuo terminal con Github and ti viene fuori un problema ti time-out allora questa è la soluzione.
Presuppongo tu abbia gia, creato le cartelle config, .ssh (id_rsa e anche id_rsa.pub)
ERRORE: ssh: connect to host github.com port 22: Connection timed out
$ # Questo di sotto è il comando di prova per accertarsi che c’é connessione con Github
$ ssh -T git@github.com
ssh: connect to host github.com port 22: Connection timed out
$ # ora prova questo
$ ssh -T -p 443 git@ssh.github.com
Hi xxxx! You’ve successfully authenticated, but GitHub does not provide shell access.
$ # Se questo funziona allora devi solo sovrascrivere le impostazioni SSH
Esegui il comando
$ vim ~/.ssh/config
“`
# Aggiungi la sezione sottostante
Host github.com
Hostname ssh.github.com
Port 443
Salva il tutto e riprova
$ ssh -T git@github.com
Hi xxxxx! You’ve successfully authenticated, but GitHub does not
provide shell access.

Enjoy!

OpenSea come impostare Proprietà, Livelli e Statistiche

Stai cercando le risposte alla domanda: cosa sono le proprietà, i livelli e le statistiche su OpenSea o stai cercando come impostarle? Sei sulla pagina giusta poiché otterrai tutto ciò che devi sapere su proprietà, livelli e statistiche.

Dopo aver aggiunto tutte le caratteristiche al tuo NFT, la domanda è come fai a far conoscere queste caratteristiche ai tuoi potenziali acquirenti su Opensea? Ed ecco che entrano in gioco le proprietà, i livelli e le statistiche di OpenSea.

Fondamentalmente, le proprietà, i livelli e le statistiche di OpenSea sono campi che consentono ai creatori di NFT di inserire i diversi tipi di caratteristiche che ogni NFT in una raccolta possiede e di solito ti imbatti in questi campi o metadati quando crei una raccolta NFT su OpenSea.

OpenSea ha creato questi campi (noti anche come caratteristiche OpenSea) perché vogliono dare ai creatori di NFT la massima libertà possibile per mostrare ai loro potenziali acquirenti il ​​tipo di caratteristiche che ha un NFT.

Ma sfortunatamente, come in un ristorante pieno di pietanze, più pietanze abbiamo sul Menu e più la scelta diventa complicata. In questo caso potreste imbattervi in una confusione di caratteristiche che desiderate non sbagliare quando create il vostro NFT.

Mentre la maggior parte degli utenti esperti di OpenSea hanno familiarità con questi termini, i principianti che sono relativamente nuovi nel mondo degli NFT sembrano avere difficoltà a sapere cosa rappresentino veramente questi tre campi delle caratteristiche di OpenSea.

Questo è il motivo per cui ho deciso di scrivere questo articolo che spiega le risposte su cosa sono le proprietà, i livelli e le statistiche su OpenSea. Abbiamo spiegato questi termini nella comprensione di un profano in modo che anche un principiante in NFT o Opensea possa facilmente capire.

L’impostazione di questi caratteristiche OpenSea in realtà rende più facile per gli acquirenti filtrare i tuoi NFT durante l’esplorazione della tua collezione, quindi per aggiungerli correttamente ove pertinente, devi sapere cosa significa ogni termine.

Inoltre, tutti questi campi fanno distinzione tra maiuscole e minuscole, quindi è necessario prestare molta attenzione all’ortografia, soprattutto se si sta tentando di utilizzare lo stesso attributo per molti altri NFT.

Senza perdere tempo, passiamo alle risposte su cosa sono proprietà, livelli e statistiche su OpenSea.

Cosa sono le proprietà su OpenSea?

Le proprietà NFT di OpenSea sono le prime caratteristiche di OpenSea da impostare durante la creazione della tua raccolta NFT.

Le proprietà NFT su OpenSea sono campi o metadati in cui vengono compilati i caratteristiche testuali che vengono solitamente utilizzati per descrivere gli elementi e le caratteristiche di un NFT.

Sono molto utili se si dispone di NFT diversi in una raccolta NFT e si desidera distinguere le caratteristiche che differenziano ciascuna NFT dall’altra.

Esempi di tali caratteristiche sarebbero il colore di sfondo, il tipo di corporatura, i vestiti, gli occhi e così via.

Di seguito è riportato un esempio concreto dei caratteristiche delle proprietà di OpenSea:

Anno di creazione (2020, 2021, 2022, ecc.)
Sfondo (rosso, giallo, nero, ecc.)
Corpo (Zombie, Robot, Bolla, ecc.)
Vestiti (camicia, felpe con cappuccio, ecc.)
Orecchino (diamante giallo, borchia in oro, ecc.)
Occhi (chiusi, arrabbiati, annoiati, ecc.)
Capelli (Triglia, Afro, Mohawk, ecc.)
Bocca (Sorriso, Sigaretta Annoiata, ecc.)

Ognuna di queste proprietà NFT di OpenSea avrà un determinato valore e ogni valore viene utilizzato per visualizzare le caratteristiche di un particolare NFT.

Può essere ripetuto un numero diverso di volte in tutta l’intera raccolta NFT o solo in una singola NFT nella raccolta, a seconda di quante volte tali caratteristiche o caratteristiche vengono visti sugli NFT.

Ad esempio, quando fai clic sul campo delle proprietà, nella colonna “Tipo” aggiungi la proprietà che intendi descrivere come sesso, sfondo o capelli. Quindi nella colonna “Nome”, puoi aggiungere il valore di quella proprietà come maschio, nero o afro.


La rarità individuale di ogni proprietà di Opensea, così come le combinazioni speciali, è ciò che aiuta a misurare la rarità complessiva della collezione NFT.

Sfortunatamente, la valutazione della rarità è complessa e la maggior parte degli strumenti di rarità che gli investitori NFT utilizzano non sono accurati come promesso.

Cosa sono i livelli su OpenSea?

Altri caratteristiche di OpenSea che i creatori di NFT potrebbero aggiungere ai metadati dei loro NFT sono i livelli di OpenSea. Bene, a differenza di Proprietà, i livelli di OpenSea sono numerici anziché testuali.

I livelli OpenSea sono metadati numerici che in genere rappresentano l’impatto di un determinato tratto NFT. I livelli di OpenSea hanno essenzialmente lo scopo di mostrare la forza o la debolezza di una particolare qualità con l’elemento NFT in questione.

Questo tratto OpenSea viene visualizzato come barre di avanzamento sull’interfaccia OpenSea di un determinato NFT.

L’uso dei livelli OpenSea è più adatto quando il tuo NFT ha un tratto particolare la cui forza, potenza o impatto è determinato da un numero sotto forma di barra di avanzamento.

Quindi, ad esempio, se crei una caratteristica OpenSea chiamato “Stamina” e ci sono un massimo di 10 diversi livelli di stamina, allora potrebbe avere senso utilizzare i livelli OpenSea per visualizzare l’intervallo di questo tratto.

Esempi di livelli OpenSea sarebbero grado, resistenza, potenza, maturità o qualsiasi altra cosa con un intervallo di valori definito.
La grande differenza tra i livelli di OpenSea e le proprietà di OpenSea è che i livelli di OpenSea consentono di filtrare una raccolta NFT in base a un intervallo numerico progressivo (ad esempio da 5 a 20).

Cosa sono le statistiche su OpenSea?

La terza caratteristica di OpenSea che i creatori di NFT potrebbero aggiungere ai metadati dei loro NFT sono le statistiche NFT di OpenSea.

Tuttavia, le statistiche di OpenSea sono essenzialmente lo stesso tipo di tratto dei livelli di OpenSea, ma vengono visualizzate in modo diverso sul front-end del sito Web di OpenSea.

Le statistiche OpenSea NFT sono metadati numerici di Opensea che di solito rappresentano il numero di versioni, la forza, l’impatto o il grado di un determinato NFT. A differenza dei livelli di OpenSea, le statistiche vengono visualizzate solo con il loro valore numerico e nient’altro.

Poiché la trasparenza nella comunità NFT è importante, le statistiche di OpenSea sono comunemente utilizzate se stai creando più edizioni o versioni della stessa NFT e vuoi che l’acquirente sappia quante ce ne sono.

Ad esempio, se hai 5 versioni di un particolare NFT, quando carichi la prima avrà il valore Stats di 1/5, il secondo NFT avrà il valore stat di 2/5 e il terzo NFT avrà un stat valore di 3/5 e così via.

La parte più noiosa è che mentre carichi le diverse versioni del tuo NFT, aggiungi di nuovo il nome e di nuovo la descrizione.


Invece delle statistiche di OpenSea per mostrare il suo valore sotto forma di una barra di avanzamento, mostra il numero grezzo. Bene, non c’è una grande differenza tra le statistiche di OpenSea e il livello di OpenSea e la scelta migliore dipende dalle tue preferenze personali.

La maggior parte delle volte, i creatori di NFT scelgono di aggiungere i due per differenziare i tipi di forza, impatto o grado di un determinato NFT.

CONCLUSIONE
L’articolo di cui sopra è la risposta alla domanda su cosa sono le proprietà, i livelli e le statistiche su OpenSea e speriamo che ti aiuti a capire cosa rappresenta ciascuno di essi e come configurarli.

Tieni presente che lo scopo principale di questi metadati di OpenSea è arricchire i tuoi NFT con proprietà, livelli e statistiche filtrabili, quindi devi usarli se vuoi che i tuoi NFT vengano visualizzati in un filtro.

Proprietà, livelli e statistiche hanno tutti significati abbastanza simili, ma alla fine della giornata, sta a te scegliere se vuoi aggiungere caratteristiche OpenSea testuali o numerici alle tue NFT.

Se sei un creatore NFT, hai la possibilità di aggiungere livelli o statistiche alla tua collezione NFT, ma avere proprietà Opensea è molto importante.

Come collezionista o investitore NFT, dovresti vedere i livelli e le statistiche di OpenSea nello stesso modo in cui presti attenzione alle proprietà NFT e alla loro rarità.

Grazie per aver avuto il tempo di leggere questo articolo sulla query: quali sono le proprietà, i livelli e le statistiche su OpenSea.

Ringrazio https://legitmethod.com/what-are-properties-levels-and-stats-on-opensea?jr=on per l’iniziativa

Metamask: Come recuperare la tua frase segreta

Durante la registrazione, MetaMask fornisce una frase di recupero segreta di 12 parole unica. Senza queste 12 parole l’account con i soldi dentro è perso per sempre!!! Qui di seguito vi svelo un modo per recuperare le 12 parole e finalmente sbloccare l’account Metamask.

PREMESSA:

Questo metodo funziona solo nel caso in cui:

  1. Avete perso le 12 parole
  2. Conoscete la vostra password
  3. Non avete disinstallato Metamask extension da Google Chrome.

Istruzioni per l’estrazione del caveau

Browser: Chrome:
(include Chrome, Brave, Edge e Opera)

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla finestra Estensione MetaMask (o sull’estensione aperta in “Espandi vista in una scheda”
  2. Fare clic su “Ispeziona” per aprire Web Inspector (oppure se l’estensione è aperta in un tab vai su View -> Developer -> Ispeziona elementi
  3. Vai alla scheda o tab Console
  4. Digita il comando seguente:
    chrome.storage.local.get('data', risultato => {
    var vault = result.data.KeyringController.vault
    console.log(Vault)
    })

  5. Il codice inserito sopra dovrebbe restituire un risultato che inizia con: "{"data": ". Questi sono i dati del Vault (che sono in formato JSON).
  6. Apri la pagina Vault Decryptor: https://metamask.github.io/vault-decryptor/
  7. Copia il risultato del punto 5 nel box del sito al punto 6.
  8. Questo strumento Vault Decryptor può essere utilizzato anche offline, devi solo usare la barra degli strumenti del tuo browser > File > Salva pagina come… > MetaMask Decryptor.htm. Quindi apri il file MetaMask Decryptor.htm nel tuo browser con il tuo computer disconnesso da Internet.
  9. Inserisci la password Metamask a clicca Decrypt
  10. Otterrai il risultato:
  11. [{“type”:”HD Key Tree”,”data”:{“mnemonic”:”word word word word word word word word word word word word”,”numberOfAccounts”:X,”hdPath”:”m/xx’/xx’/x’/x”}},{“type”:”xxx xxx”,”data”:{“hdPath”:”m/xx’/xx’/xx'”,”accounts”:[],”accountDetails”:{},”bridgeUrl”:”https://metamask.github.io/eth-ledger-bridge-keyring”,”implementFullBIP44″:false}}]
  12. Le 12 parole sono le parole dopo mnemonic
  13. Ora puoi utilizzare la Secret Recovery Phrase (e le chiavi private) per ripristinare il tuo portafoglio MetaMask.

FIX Android File Transfer could not connect to device

USB Connection Android 9.0 P

Metodo 1. Abilita Developer Mode

Passaggio 1: Setting

Passaggio 2; About phone

Passaggio 3: Clicca 7 volte su Build Number comparirà un messaggio dove vengono inseriti quanti click mancano per attivare la modalità sviluppatore

Passaggio 4: Vai su System ( oppure Settings->System->Developer options) e scendi sino ad arrivare a Default USB configuration

Passaggio 5: Clicca Default USB configuration e scegli la modalità (io uso File transfer)

Finito con questa modalità passiamo ad un altro caso.

Debug USB e Sostituisci cavo USB

Metodo 2. Abilita Debug USB e Sostituisci cavo USB
Passaggio 1: provare a utilizzare un altro cavo USB e verificare se il problema persiste. In tal caso, quindi passare al passaggio 2.

Passaggio 2: collega il tuo telefono Android al Mac tramite cavo dati USB.

Passaggio 3: sul tuo telefono Android, tocca “Impostazioni” scorrendo verso il basso dalla parte superiore dello schermo.

Passaggio 4: attiva Debug USB e seleziona l’opzione “Dispositivo multimediale (MTP)”.

 

 

Safari Picture in Picture

Do you want to know how to open YouTube video in Picture in Picture with Safari MacOs Sierra??

Easy!!!

Step 1:
Open your video on youtube

Step2:

Right click on the video..

Step 3:

Right click again to see the second menu

Step4:

Select Picture in Picture

Step5:

Enjoy your time 😊

Usare command-line-upload-script TestFairy Android

Problema: Dopo la creazione dell’apk con Android Studio e l’upload su TestFairy per testare l’app su altri dispositivi accadeva che non visualizzavo la mappa di google (schermata completamente grigia).

Soluzione: Effettuare l’upload dell’apk tramite lo script: testfairy-upload-android.sh

Spiegazione:

TestFairy è una applicazione per il beta testing delle applicazioni e piattaforme di distribuzione. Leggi le caratteristiche della piattaforma TestFairy e una descrizione dettagliata cliccando qui ().

Quando si carica una qualsiasi “build” su TestFairy accade che TF elabora la “build” e inserisce un pò di codice dinamico. Durante il processo, non si tiene conto che la costruzione è “stato firmata”. Prima che la build è resa disponibile per i beta tester, la piattaforma TestFairy firma la build con una chiave keystore PERSONALE. Questo è il motivo per il quale la nostra applicazione non funzionerà correttamente per tutti quei servizi di terzi come: Facebook, Google Map, Google Cloud Messaging (GCM) etc.

Ecco la soluzione !! Invece di caricare l’apk tramite interfaccia web dal sito di TestFairy, è possibile utilizzare lo script da riga di comando.

In questo post vedremo le configurazioni e come eseguire lo script testfairy uploader.

1. Scaricare TestFairy Command Line Upload Script

Lo script da riga di comando lo troverete qui.

Una volta che avete scaricato tutto il file zip aprite il file  testfairy-upload-android.sh dove andremo a cambiare le varie configurazioni.

Questo è il file:

#!/bin/sh

UPLOADER_VERSION=1.09

# Inserite il vostro TestFairy API_KEY qui. Potrete trovarlo nel vostro account in impostazioni
TESTFAIRY_API_KEY=

# Inserire Keystore, Storepass and Alias, per trovare questi dati dovete aprire il prompt e inserire keytool -v -list -alias ALIASCHEAVETESCELTO -keystore PERCORSOVOSTROJKS

KEYSTORE=/Users/Desktop/CartellaLavoro/cartellaapplicazione/nomescelto.jks
STOREPASS=passwordscelta
ALIAS=aliasscelto

# Tester Groups that will be notified when the app is ready. Setup groups in your TestFairy account testers page.
# This parameter is optional, leave empty if not required
TESTER_GROUPS=

# Should email testers about new version. Set to "off" to disable email notifications.
NOTIFY="on"

# If AUTO_UPDATE is "on" all users will be prompt to update to this build next time they run the app
AUTO_UPDATE="off"

# The maximum recording duration for every test.
MAX_DURATION="10m"

# Is video recording enabled for this build
VIDEO="on"

# Add a TestFairy watermark to the application icon?
ICON_WATERMARK="on"

# Comment text will be included in the email sent to testers
COMMENT="This is upload test to verify the map"

# locations of various tools
CURL=/usr/bin/curl
ZIP=/usr/bin/zip
KEYTOOL=/usr/bin/keytool
ZIPALIGN=/Applications/eclipse/adt-bundle-mac-x86_64-20130522/sdk/build-tools/23.0.2/zipalign
JARSIGNER=/usr/bin/jarsigner

SERVER_ENDPOINT=http://app.testfairy.com

2. Come eseguire il Command Line Upload Script

Aprite il terminale, andate nella cartella dove si trova il file testfairy-upload-android.sh e digitate

$ chmod a+x testfairy-upload-android.sh

$ ~/tutto_il_percorso_per_arrivare_alla_cartella_command-line-uploader-master/testfairy-upload-android.sh ~/tutto_il_percorso_per_arrivare_alla_cartella_del_nostro_apk/MyApp.apk

Se tutto procede bene dovreste avere questo:

Uploading ~/tutto_il_percorso_per_arrivare_alla_cartella_del_nostro_apk/MyApp.apk to TestFairy.. OK!
Downloading instrumented APK.. OK!
Re-signing APK file.. jar signed.

Warning: 
No -tsa or -tsacert is provided and this jar is not timestamped. Without a timestamp, users may not be able to validate this jar after the signer certificate's expiration date (2040-12-23) or after any future revocation date.
OK!
Uploading signed APK to TestFairy.. OK!

Build was successfully uploaded to TestFairy and is available at:
https://app.testfairy.com/projects....


Ora potrete aprire il link sopra e inviare il file.apk ai vostri tester
 con la mappa di google funzionante.

P.S. Tutto questo perchè se fate l’upload dal sito web TF firmerà il vostro apk con le loro chiavi che il vostro “console.developers.google.com/apis/credentials?project=progetto” non avrà e quindi conseguentemente le APIKEY saranno differenti.

Per far riconoscere le API di google map inserite nel vostro Manifest:

<meta-data
    android:name="com.google.android.maps.v2.API_KEY"
    android:value="ApiGenerataDa:console.developers.google.com/apis/credentials" />

Questo sito mi è stato utile per capire:
http://javatechig.com/android/testfairy-command-line-upload-script

P:S: Ricordatevi che una volta effettuato l’upload della apk tramite terminale dovete inviare l’apk solo attraverso “invito tester” in quanto se provate a scaricare l’apk dalla pagina creata dinamicamente dopo l’upload attraverso il qrcode riavrete lo stesso errore

Android Studio non cambia i file che inseriamo nel progetto

Alcune volte può capitare che accade come se Android Studio non rispondesse più agli input che gli diamo…

Quando questo accade significa o che abbiamo rinominato file oppure che il progetto ha bisogno solo di una “scossa”.

Se usate Android di studio e non riuscite a modificare i file drawable o quantaltro anche se li avete sostituiti nella cartella res, allora questo post può aiutarvi. Ci sono diversi motivi per questo non accade.

In primo luogo, potrebbe essere necessario effettuare il Rebuild, la cache và pulita.

Alcune volte Android studio non viene aggiornato immediatamente, se questo accade fate così:

1- andate nel menù  Build> Rebuild Progetto

2- andate al bar menu Build> Clean progetto

3- menu File > Invalidate Caches / Restart

Se la prima soluzione non ha funzionato, allora il problema è causato dalle configurazione progetto. Tale errore può accadere dopo il tentativo di rinominare il progetto, rinominare il nome del pacchetto o anche se si sta cercando di cambiare la posizione di progetto. Per risolvere il problema

1- andarte dentro AndroidManifest.xml (app / src / main / AndroidManifest.xml) e siate sicuri che il vostro nome del pacchetto è stato aggiornato correttamente.

2- andate a build.gradle (app / build.gradle) e siate sicuri che il vostro ID dell’applicazione sia aggiornato correttamente. Nel caso sincronizzate il progetto dal menu File > Sincronizza

Come settarare il Source Code level in Eclipse

Può capitare di aver settato un Source Code level che non è aggiornato con ciò che state attualmente creando, quindi può accadere che nel momento in cui scrivete del codice con stringhe e simboli nuovi, il compilatore  vi dà errore.

Come è capitato a me nel momento in cui sono andato ad inserire come codice un

ArrayList<>();

e mi visualizzava come errore un codice al di sotto di 1.7

Soluzione:

Andate in Impostazioni/Proprietà del Progetto (tasto destro sul progetto) -> Java Compiler-> Enable project specific settings-> modificate il livello e cliccate Ok quando vi verrà richiesto di effettuare il Rebuilt.

Spero abbiate trovato utile questo articolo

A presto

Alessio

Come sapere il nostro SHA1 fingerprint con eclipse

In questo piccolo e veloce articolo vi mostro come risulta essere facile ottenere il vostro fingerprint da Eclipse per la vostra app.

Metodo molto semplice è quello di aprire Eclipse->Preferenze di Sistema->Android->Build e nella pagina vi compare:

  1. Default Debug Keystore;
  2. MD5 fingerprint;
  3. SHA1 fingerprint

Oppure potete direttamente inserire nella console dei comandi questo comando:

keytool -list -v -keystore ~/.android/debug.keystore -alias androiddebugkey -storepass android -keypass android

Vi appariranno direttamente tutte le caratteristiche che ricercate per il vostro Google Maps o per il Nearby Messages API.

Grazie

Alessio