Come settarare il Source Code level in Eclipse

Può capitare di aver settato un Source Code level che non è aggiornato con ciò che state attualmente creando, quindi può accadere che nel momento in cui scrivete del codice con stringhe e simboli nuovi, il compilatore  vi dà errore.

Come è capitato a me nel momento in cui sono andato ad inserire come codice un

ArrayList<>();

e mi visualizzava come errore un codice al di sotto di 1.7

Soluzione:

Andate in Impostazioni/Proprietà del Progetto (tasto destro sul progetto) -> Java Compiler-> Enable project specific settings-> modificate il livello e cliccate Ok quando vi verrà richiesto di effettuare il Rebuilt.

Spero abbiate trovato utile questo articolo

A presto

Alessio

Come sapere il nostro SHA1 fingerprint con eclipse

In questo piccolo e veloce articolo vi mostro come risulta essere facile ottenere il vostro fingerprint da Eclipse per la vostra app.

Metodo molto semplice è quello di aprire Eclipse->Preferenze di Sistema->Android->Build e nella pagina vi compare:

  1. Default Debug Keystore;
  2. MD5 fingerprint;
  3. SHA1 fingerprint

Oppure potete direttamente inserire nella console dei comandi questo comando:

keytool -list -v -keystore ~/.android/debug.keystore -alias androiddebugkey -storepass android -keypass android

Vi appariranno direttamente tutte le caratteristiche che ricercate per il vostro Google Maps o per il Nearby Messages API.

Grazie

Alessio

Come aggiungere Google Play Services al tuo progetto con Eclipse

Qui di seguito vi spiego passo passo come integrare i servizi di Google Play per il vostro progetto.

Il primo passo è quello di installare il Services SDK di Eclipse;

il secondo sarà quello di integrare questo alla nostra applicazione.

Passo 1

Installare Google Play Services Per Eclipse

1. Avviare l’SDK Manager da SDKManagerIcon (l’icona per intenderci Screen Shot 2015-08-09 at 19.14.38)

2. Scorrere fino in fondo alla lista e assicurarsi che Google Play Services è installato. In caso contrario, selezionare il pacchetto e installarlo.

Passo 2

Integrare Google Play Services nella nostra applicazione

1. Questa parte và un pò spiegata, praticamente noi visto che abbiamo (nel “passo 1”) già installato GPS (GooglePlayServices), ora possiamo inserire questa libreria che abbiamo scaricato all’interno del nostro progetto, l’unica cosa importante è che ci serve capire e sapere dove la libreria è posizionata tra le milioni di cartelle del nostro computer, quindi per fare ciò dovete:

Andare su Eclipse – Preferenze Finestra> Selezionare la scheda “Android” nell’angolo alto a sinistra. In alto, possiamo vedere la SDK Location.

Andate in quella cartella specifica!

Una volta aperta quella cartella andare al seguente percorso / extras / google / google_play_services / libproject /. Quindi copiare la cartella google-play-services_lib. (Questa è la cartella che deve essere importata nel nostro progetto)

2.Incollare la cartella Dove e Come. Due opzioni

Incollare la cartella google-play-services_lib qualsiasi posto all’interno della vostra cartella workspace di eclipse, ovviamente dove avete il progetto che ha bisogno di questa libreria.

3. Importiamo la cartella dalla Fase 2

Eclipse>File> Importa, selezionare Android>  codice Android esistente all’interno del vostro workspace
Nota: il metodo seguito NON E’ ASSOLUTISSIMAMENTE giusto File> Importa, selezionare Generali> progetti esistenti in area di lavoro

4. Consultare il Google Play servizi progetto libreria per la nostra applicazione.

Selezionate il vostro progetto (mi riferisco alla finestra di sinistra dove trovate tutti i vostri progetti) quindi fare clic destro su di esso. Selezionare Proprietà> Selezionare la scheda Android da alto a sinistra> Nella Biblioteca sezione Premete Aggiungi Select progetto google-play-services_lib e premere OK. Potrete vedere un segno di spunta verde nella Sezione di sinistra per Google Play Services.

Fine

Grazie per aver letto e spero di aver aggiunto un tassello al vostro sapere.

Alessio

Python Codeskulptor PyDev Eclipse

Cercherò di andare per gradi

1.1. Che cosa è Python
Python è un linguaggio di programmazione interpretato ed è un linguaggio di programmazione molto efficace. Python è stato sviluppato da Guido van Rossum.

Il nome Python è basato sullo show televisivo chiamato Monty Python Flying Circus. Durante l’esecuzione il codice sorgente Python è tradotto in bytecode che è poi interpretato dall’interprete Python. Python codice sorgente può anche essere eseguito su Java Virtual Machine, in questo caso si utilizza Jython.

Le caratteristiche principali di Python sono:

– alto livello di tipi di dati, come ad esempio: elenchi estensibili

– le istruzioni vengono raggruppate tramite indentazione (rientri) invece che di parentesi graffe (durante la programmazione osserverete che subito dopo una istruzione metterete i due punti “:” e automaticamente entrerete nell’istruzione

– variabile o dichiarazione argomento non è necessaria perchè vengono visti come oggetti dichiarati in quel momento

– supporto per la programmazione orientata agli oggetti e stile di programmazione procedurale e funzionale

1.2. Concetto di blocco in Python tramite l’indentazione
Python identifica blocchi di codice con l’indentazione. Se si dispone di un’istruzione if e la riga successiva è rientrata, allora vuol dire che questo blocco indentato appartiene al caso. L’interprete Python supporta sia spazi o tabulazioni, ad esempio, non è possibile combinare entrambe le cose. Il modo più “pythonic” è quello di utilizzare 4 spazi per ogni livello di indentazione.

2. Installazione
2.1. Python
Scarica Python da http://www.python.org.

2.2. Eclipse plugin Python
Assumo che sia stato già stato installato Eclipse.

Per lo sviluppo di Python sotto Eclipse è possibile utilizzare il PyDev Plugin, che è un progetto open source.

Installare PyDev tramite il gestore aggiornamenti Eclipse tramite il sito di aggiornamento: http://pydev.org/updates

2.3. Configurazione di Eclipse
È inoltre necessario mantenere in Eclipse il percorso della vostra installazione Python.

Apri Finestra → Preferenze → Menu → Pydev interprete Python.

Premere il pulsante Nuovo e immettere il percorso python.exe nella directory di installazione di Python. Per gli utenti Linux e Mac OSX questo è normalmente / usr / bin / python.
ATTENZIONE
Su MAC OSX le librerie python non vengono installate per impostazione predefinita. Googling per installarli.

Il tuo primo programma Python in Eclipse
Selezionare File -> Nuovo -> Progetto. Seleziona Pydev -> Pydev progetto.
Creare un nuovo progetto con il nome “firstpython.first”. Selezionare Python versione 2.6 e il tuo interprete.
Fare clic su Fine.

Selezionare Finestra-> Apri prospettiva -> Altro. Selezionare il punto di vista PyDev.
Selezionare la cartella “src” del progetto, fare clic destro e selezionare Nuovo -> PyDev Modul. Creare un modulo “FirstModule”.

——Dopo che avete scritto alcune righe di codice lo dovete runnare come PyDev run

Fare clic con il proprio modello e selezionare Run As -> Esegui Python.

4. Debug
Basta fare clic destro nel codice sorgente e aggiungere un punto di interruzione.

Quindi selezionare Debug come -> Esegui Python
Ora è possibile controllare e modificare le variabili nella vista variabili.

Per il vero e proprio Debugging contattatemi

Spero sia stato utile

Alessio

Rigenerare classe R progetto Android

Mi è stata posta questa domanda:

Sul mio progetto, dopo aver eseguito un “clean” (uso eclipse), la classe R è stata cancellata.
Come faccio a rigenerarla?

Bene..vi comunico che non c’è nulla di cui preoccuparvi anche se vedete punti esclamativi rossi sul progetto oppure icone rosse con la “X” su ogni attività creata..
Giustamente questi errori vengono generati perché manca la classe R.
Vediamo prima di tutto cosa è la classe R in modo da capire il motivo per il quale eclipse (o il nostro ambiente di sviluppo) riconosce questi errori.

Un applicazione Android è costituita da diversi tipi di componenti che comprendono : codice sorgente Java, documenti XML, icone ed immagini, basi di dati e file binari di altro tipo. Tutti questi componenti vanno in un qualche modo assemblati fra di loro ed in base alla tipologia va inserito in un particolare punto del progetto.

Abbiamo delle risorse XML che definiscono alcune parti dell’applicazione come la GUI oppure dei parametri e valori, ma allo stesso tempo abbiamo il codice java all’interno di un Activity che deve utilizzare queste risorse per l’applicazione.
Come avviene tutto questo?
Il ponte fra questi due tipi i componenti viene gestito dalla “classe R” (da Resurces (All resource IDs are defined in your project’s R class, which the aapt tool automatically generates)) contenuta nella cartella gen/ e che viene generata dal plugin ADT in maniera automatica ogni qualvolta aggiungiamo un elemento alla struttura di un documento XML già esistente oppure ne creiamo uno nuovo.

Per utilizzare le risorse ‘mappate’ in questa classe si utilizzano alcuni metodi implementati nella classe Activity,come per esempio “setContentView(R.layout.main) attraverso cui implementare il layout grafico del main semplicemente richiamandolo attraverso la classe R
Il metodo riceve un intero che deve identificare la risorsa XML dove è definito il layout grafico. Quindi la costante R.layout.main identifica questa risorsa.
Un’altro metodo molto importante è findViewById(R.id.codicerisorsa) che in questo caso ricerca l’elemento in base all’ ID definito nella risorsa XML.

Detto ciò passiamo a come risolvere il problema della scomparsa di tale classe molto importante e senza la quale non sarebbe possibile identificare tutte le risorse della nostra applicazione

Il modo più veloce e immediato per rigenerare la classe R è quella di togliere la spunta da: Menù Project->Build Automatically e successivamente cercare di salvare, oppure andare su tasto dx Progetto(in Project Explorer)->Restore from Local Hystory e dopo tornare a Menù Project->Build Automatically e rimettere il check.
(subito dopo verrà rigenerata la classe automaticamente)

Spero d’esser stato d’aiuto 😉
Grazie
Alessio